Calciomercato, shock: come cambia con la sentenza Diarra
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Direttore: Alessandro Plateroti

Calciomercato, shock: come cambia con la sentenza Diarra

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Come la sentenza Diarra-FIFA potrebbe cambiare il calciomercato. Le regole sui trasferimenti potrebbero essere riviste.

La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea in merito al caso tra Lassana Diarra e la FIFA ha sollevato diverse questioni cruciali per il mondo del calcio. Questo giudizio potrebbe portare a modifiche significative nel sistema dei trasferimenti, influenzando le carriere dei calciatori e l’operato dei club. Ma cosa è successo esattamente e quali sono le possibili conseguenze per il calciomercato?

Giuseppe Marotta
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L’antefatto: la disputa legale di Lassana Diarra

Nel 2014, Lassana Diarra, ex centrocampista francese, ha deciso di interrompere il suo contratto con il Lokomotiv Mosca a causa di una riduzione del suo stipendio. Il club russo ha chiesto un risarcimento di 10,5 milioni di euro, mettendo in difficoltà la sua carriera e bloccando il possibile trasferimento al Charleroi, club belga. Questo evento ha dato inizio a una lunga battaglia legale tra Diarra, la FIFA e la Lega belga, culminata nella decisione della Corte di Giustizia dell’UE.

La Corte ha stabilito che alcune norme della FIFA sui trasferimenti ostacolano la libera circolazione dei calciatori all’interno dell’Unione Europea. Queste norme, inoltre, potrebbero limitare la concorrenza tra i club, violando il diritto comunitario. Di conseguenza, la FIFA sarà costretta a rivedere alcuni dei suoi regolamenti.

Le conseguenze per il calciomercato

La sentenza tocca in particolare gli articoli 17.2 e 17.4 del regolamento FIFA sui trasferimenti (RSTP), che riguardano le controversie relative alla risoluzione dei contratti senza giusta causa. Attualmente, se un calciatore rescinde il contratto senza motivo valido, è tenuto, insieme al nuovo club, a risarcire il club di provenienza. Inoltre, il club che intende ingaggiare il giocatore rischia sanzioni sportive, come il blocco del mercato.

Con la sentenza della Corte, queste norme dovranno essere modificate per rispettare i principi della libera circolazione dei lavoratori nell’UE. Sebbene la FIFA abbia dichiarato che i principi fondamentali del sistema dei trasferimenti restano intatti, le modifiche potrebbero rendere più semplice per i giocatori cambiare club senza temere sanzioni eccessive.

La vicenda di Lassana Diarra segna un nuovo capitolo nelle controversie legali che coinvolgono il calcio e i diritti dei giocatori. Se da una parte i cambiamenti potrebbero facilitare la mobilità dei calciatori all’interno dell’Unione Europea, dall’altra è ancora da vedere come la FIFA e i club reagiranno a lungo termine.

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ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2024 16:28

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